Mentre gli scorsi anni il periodo natalizio era invaso da notizie che riguardavano prevalentemente le polemiche sui Presepi che, secondo i progressisti, non includono correttamente gli immigrati nella nostra civiltà (dimenticando però che questo fa parte della nostra cultura e della nostra tradizione, cui i migranti dovrebbero attenersi o quantomeno rispettare), in quello dell’anno corrente tiene banco lo scoop su Chiara Ferragni.
Ma cosa è successo realmente? Chiara Ferragni è un’imprenditrice di successo che, grazie ad un utilizzo scaltro dei social network, è riuscita a farsi strada come influencer ottenendo negli anni prestigiose collaborazioni con alcune delle principali aziende italiane. Una di esse, la Balocco, leader nella produzione di dolci tra cui pandori e panettoni, ha aperto una collaborazione proprio con la compagna di Fedez al fine di incrementare le vendite dei propri prodotti. La questione che è emersa, però, è la pubblicità ingannevole che, secondo l’accusa, ha visto la Ferragni intascare la bellezza di circa 1 milione di Euro, che invece sarebbero stati donati in beneficenza. Ad onore del vero, una cifra è stata destinata davvero ad un Ospedale, ma si parla di circa 50mila Euro (a fronte del milione iniziale, importo dunque irrisorio).
Emerso lo scandalo, la Ferragni ha subito pubblicato sui propri profili sociali un video di scuse con la promessa che avrebbe donato il milione di Euro iniziale. Ma ciò ha causato una nuova polemica: il video è in realtà una copia? Secondo quanto riportato dal Corriere il video, sia per modalità sia per grafica, sembra essere molto simile a quella di un’attivista palestinese che pubblica sui social gli sviluppi delle tensioni di Gaza.
