“SALVINI CAPO DEI TALEBANI-PADANI”: IL PARAGONE INFELICE

Sta facendo discutere, e non poco, un’immagine girata sul web in questi giorni: è quella che ritrae un foto-montaggio di Matteo Salvini, Leader della Lega, come un talebano, con tanto di barba aggiuntiva, turbante e sfondo con bandiere arabe. L’immagine, ottenuta attraverso strumenti di editing, è stata poi diffusa sui social network, in particolare nel gruppo Facebook di fan club di Andrea Scanzi, il quale non è ovviamente coinvolto in questa dinamica.

Questa “goliardata” ha fatto scalpore poiché rilanciata anche dai social network di Matteo Salvini e della Lega, volti a denunciare il paragone infelice che lo vede ritratto. Ma molto spesso sul web si vedono immagini modificate volutamente ai fini satirici e ironici, creati appositamente da una base di fans per screditare i rivali. In passato anche politici di sinistra, come Matteo Renzi e Laura Boldrini, sono stati oggetto di foto-montaggi, successivamente denunciati dagli stessi.

Lo scalpore, in questa occasione, è dovuto al fatto che il montaggio è stato eseguito da Claudio Mazzanti, Assessore dem alla mobilità del Comune di Bologna, il quale è stato colto a pubblicare questa vignetta nel fan club di Andrea Scanzi. In seguito alle polemiche scaturite da questa vicenda, egli è stato intervistato da La Repubblica, ma, invece di scusarsi, ha rincarato la dose dicendo: “scusarmi? Ma neanche per sogno.”

La vignetta creata ritraeva Salvini con tipici abiti da talebano, con tanto di barba e turbante, con la scritta in basso “Questo è il mullah Ommemerd, capo dei talebani padani”. Un paragone infelice che oltraggia ciò che sta succedendo realmente nel medio-oriente in questi giorni. Salvini, infatti, ha subito contro battuto questo post minacciando una querela nei confronti dell’assessore dem con un secco “che pena” come commento finale. La Lega ha, infine, chiesto le sue dimissioni, prontamente respinte dal diretto interessato.

Pubblicato da ilcaporedattoreit

Il blog dell'informazione a sostegno del popolo