In seguito al turbolento viaggio in Australia del tennista Novak Djokovic, in vista del primo Grande Slam dell’anno tenutosi a Melbourne, nel quale il serbo è stato prima respinto, poi accolto e, infine, respinto nuovamente, la stagione sportiva di Nole potrebbe essere sempre più caotica. Dipenderà infatti dalle norme vigenti in quel dato periodo dell’anno nei vari Paesi la decisione di poter disputare o meno un torneo di tennis.
Tra il 2 e il 15 maggio si giocheranno gli internazionali d’Italia, uno dei Master 1000 che si disputerà a Roma. Ma potrà giocare, qualora volesse, Novak Djokovic? Stando a quanto riportato dal sottosegretario allo Sport, nonché ex campionessa dello scherma, Valentina Vezzali, il serbo potrebbe giocare regolarmente: “Per quanto riguarda il tennis non è previsto il Green Pass rafforzato, quindi se Djokovic vuole venire a giocare gli internazionali a Roma può farlo.”
Il ragionamento della Vezzali è in linea alle normative vigenti che, da qui a maggio, potrebbero variare a seconda dell’andamento della curva dei contagi. Se il trend di decrescita dovesse confermarsi, allora la partecipazione di Djokovic non sarà in discussione. Il tennista ha già chiarito che è pronto a rinunciare a partecipare a tornei che gli impongano l’obbligo vaccinale.
